Split Payment (dalla versione 9.6.271)

 


(Versione stampabile)


Gestione Iva versata dal committente ai sensi dell’articolo 17-ter D.P.R. 633/72

La Legge di Stabilità 2015 ha introdotto, dal 1 gennaio 2015, il meccanismo dello Split Payment per le fatture incassate dalla Pubblica Amministrazione.


Ciò significa che le fatture di beni e servizi emesse nei confronti dello Stato (ovvero degli organi dello Stato, degli enti pubblici territoriali, delle camere di commercio, degli istituti universitari, etc.) verranno incassate solo per la parte imponibile, in quanto l'iva viene trattenuta dall'ente che provvederà a versarla direttamente all' Erario.


Questo nuovo meccanismo di incasso si applica alle fatture emesse a partire dal 01/01/2015 e dal 01/07/2017 è stato esteso anche alle società controllate dalla presidenza del Consiglio dei ministri, dai ministeri, dalle Regioni, dalle Province, dai Comuni, dalle città metropolitane e dalle unioni dei Comuni (art. 1 D.L. 50/2017).


La modalità di fatturazione rimane invariata, la fattura viene emessa normalmente con l'iva esposta.


Numerazione delle Fatture Split Payment / FatturaPA

Le fatture Split Payment emesse nel normale formato cartaceo/PDF verso gli enti non ancora soggetti a FatturaPA possono seguire la numerazione delle fatture normali.

Per le fatture Split Payment emesse nel formato FatturaPA (formato XML) si consiglia, ai fini della prossima archiviazione elettronica, di creare una nuova sezione Iva dedicata con una numerazione a parte, come indicato nelle successive istruzioni operative.


1. Predisposizione Archivi

Note Comuni ai moduli Vendite e Contabilità

1.1 Ragione Sociale Utenti (C 1-1-9):  nella pagina dei Dati fissi aumentare di 1 il numero alle sezioni Iva già esistenti (campo “sez. Iva”). Se in sezione iva si ha 1 lo si porta a 2, lasciando invariati gli altri dati.

Impostare il nuovo campo Gest.Split pay  indicando S.



1.2 Anagrafica Clienti (C.1-2), in pagina commerciale nascono tre nuovi campi Gest.Split pay in cui è necessario indicare S per l’attivazione, Dal da quando farla partire e Al per disattivarla.



In fase di inserimento oppure modifica di un’anagrafica, il programma controlla se la partita iva appartiene a un comune oppure a un ente e se il campo Gest Split è stato attivato correttamente; tramite messaggio sarà richiesto di attivarlo oppure disattivarlo .

Il programma Verifica Split payment su clienti (V 5-B-3) consente di verificare le anagrafiche e di segnalare eventuali incongruenze sull’assegnazione dello split payment.


1.3 Nella tabella Progressivi (C 1-1-8) è possibile assegnare una descrizione alla sezione appena caricata. Richiamando la sezione sarà possibile indicare la descrizione che verrà riportata sul registro vendite.

1.4 Piano dei conti (C 1-1-1): creare un'apposita contropartita Iva (es.: Iva c/vendite split pay), da inserire nella Tabella dei Conti Fissi.


1.5 Conti Fissi (C 1-1-A): inserire la nuova contropartita Iva Split Pay nella pagina IVA/Erario campo A040 IVA c/vendite split payment, come da esempio sotto riportato.

1.6 Verifica Split payment su clienti (V 5-B-3): controlla le anagrafiche dei clienti e verifica se l’attivazione dello Split payment è congruo con l’anagrafica.

Il programma si presenta sotto forma di tabella con l’elenco di tutti i clienti, in rosso indica le anagrafiche che devono attivare oppure disattivare la gestione dello Split payment; permette di correggere le anagrafiche in automatico utilizzando i tasti funzione dedicati abilitando le anagrafiche dove opportuno oppure disabilitandole , altrimenti è possibile correggerle cliccando due volte sulle singole righe. 

I dati visualizzati sono i seguenti:

Cliente: indica il codice del cliente,

Rag.Soc: indica la ragione sociale del cliente,

Codice Fiscale: indica il codice fiscale del cliente,

Partita Iva: indica la partita iva del cliente,

Split Payment: indica se attivo sull’anagrafica la gestione dello Split payment,

Tipo società: indica se l’anagrafica è una Pubblica amministrazione oppure un Ente attraverso il controllo delle partite iva e codici fiscali,

Errore: sottolinea il tipo di errore.


Oltre ai bottoni standard eQgrid, che possono essere utilizzati per le loro svariate funzioni, sono presenti i seguenti bottoni:

   Tasti funzione.

Per coloro che usano il solo modulo CONTABILITA'  possono passare al punto 2.

NUOVE OPERATIVITA'

1.6 Importazione Fatture (C 5-1-1): in fase d’importazione delle fatture, se il cliente ha Split pay=’S’, sarà contabilizzato, contestualmente all'emissione della fattura, il giroconto pari all'importo dell'iva a debito, come segue:


1.7 Annotazione periodica Iva (C 3-2):   stamperà un apposito prospetto contenente gli imponibili e l'imposta relativi alle fatture emesse in modalità “split payment”, che non saranno in alcun modo conteggiati nell'iva da versare.

MODIFICHE ALLA MODULISTICA

Si ricorda che sulle fatture emesse in modalità split payment deve essere indicata la dicitura “operazione con scissione dei pagamenti” e il piede fattura dovrebbe presentarsi simile al seguente:


Per la modifica del report di stampa delle fatture, similmente all'esempio soprariportato,  è necessario effettuare interventi specifici.


2. Per gli utenti che hanno solo il modulo contabilità

Oltre alle operazioni gia' descritte ai punti precedenti è necessario creare nuove causali contabili per le registrazioni delle fatture e note di credito emesse.

Nelle Causali contabili (C 1-1-6) è necessario impostare la sezione iva apposita (nel ns.esempio la numero 2), come segue:

2.1 Esempio di causale Fattura Split Pay Emessa


2.2 Esempio di causale Nota Credito Split Pay Emessa



2.3 Annotazione periodica Iva (C 3-2): stamperà un apposito prospetto contenente gli imponibili e l'imposta relativi alle fatture emesse in modalità “split payment”, che non saranno in alcun modo conteggiati nell'iva da versare.