Comunicazione Telematica Operazioni Iva (Spesometro) (art.21 del D.L.78/2010)
1. PREMESSA
Il presente aggiornamento contiene le modifiche ai programmi che consentono la predisposizione degli archivi per la generazione del file telematico con le disposizioni normative previste per la comunicazione delle operazioni 2011.
COSA PREVEDE LA NORMATIVA PER L'ANNO 2011
Riepiloghiamo quanto previsto per la comunicazione dei dati relativi al 2011 da trasmettere entro il 30 aprile 2012.
▪Oggetto della comunicazione sono le cessioni di beni e le prestazioni di servizi rese e ricevute da soggetti passivi Iva nel corso del 2011.
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▪Nella comunicazione 2011 sono da comprendere anche le operazioni rese verso "soggetti non titolari di partita iva" (consumatori finali) effettuate a decorrere dal 1 luglio 2011, che siano state incassate con modalita' di pagamento diversa da carta di credito, bancomat o prepagate.
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▪La singola operazione è rilevante solo se uguale o superiore a 3mila euro al netto di Iva (3600 iva compresa per le operazioni vs consumatori finali).
▪
▪Per i contratti diversi dalla compravendita e quindi per quelli di appalto, di fornitura, di somministrazione e altri contratti da cui derivano corrispettivi periodici (noleggi, locazioni) l'operazione è da comunicare qualora i corrispettivi dovuti in un anno solare siano complessivamente di importo pari o superiori a 3.000 euro (al netto dell'imposta).
Sono escluse:
▪le operazioni Intracomunitarie
▪le importazioni
▪le esportazioni art. 8 comma 1 lettere a) e b) perchè già soggette a bolletta doganale
▪le operazioni con i paesi Black list
▪le operazioni art. 15 e Fuori campo Iva
▪le operazioni che sotto il profilo territoriale non risultano rilevanti in Italia
▪le operazioni che sono già soggette a registrazione presso l'anagrafe tributaria (ad es. contratti di somministrazione di energia elettrica, servizi idrici e gas, compravendita di immobili).
Sono incluse:
Le operazioni oggetto della comunicazione sono quelle “rilevanti ai fini iva” ovvero:
▪operazioni imponibili
▪operazioni non imponibili, assimilate, servizi internazionali
▪operazioni esenti art. 10
▪le operazioni in regime di “reverse charge”
▪le operazioni soggette al “regime del margine”- le operazioni di cessione/prestazione effettuate a favore di consumatori finali per le quali è stata emessa fattura
▪le operazioni di cessione gratuita di beni che formano attivita' d'impresa
▪le esportazioni “indirette” tramite commissionari.
Dati da indicare:
I dati da indicare nella comunicazione sono di tipo dettagliato e riguardano la singola operazione documentata da fattura. Per ogni “operazione” il tracciato prevede i seguenti dati:
(1) La modalita' di pagamento non ha nulla a che vedere con il modo con cui si è pagata la fattura ma se la fatturazione relativa ad un unica fornitura è avvenuta con più di un documento (es. acconto/saldo) oppure se si tratta di fatture relative a contratti diversi dalla compravendita.
Questo indicatore verrà riproposto nella gestione della prima nota e nella nuova gestione dei contratti e servirà sia per la comunicazione 2011 sia per quelle successive (salvo modifiche della normativa).
Dati da indicare per le Note di variazione:
Per le note di variazione emesse/ricevute nel 2011 è necessario sapere a quali fatture fanno riferimento.
a) Se la fattura di riferimento è del 2011 occorre comunicare l'importo della fattura al netto della nota di variazione.
b) Se la fattura di riferimento è del 2010 è necessario comunicare numero e data della fattura di riferimento.
c) Se la fattura di riferimento è antecedente il 2010, oppure fa riferimento ad un'operazione che non è stata oggetto di comunicazione, NON è da considerare.
Per ogni nota di variazione emessa in riferimento a fatture del 2010 il tracciato prevede i seguenti dati:
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3. IMPOSTAZIONE ARCHIVI
Prima di procedere all'elaborazione del file bisogna predisporre gli archivi come segue:
3.1 Codici Iva (C 1-1-4): verificare l'indicatore “indice aggiornamento” sui codici Iva utilizzati nel 2011 (quelli risultanti dall’ Annotazione Periodica Iva annuale (C 3-C). Il programma non prenderà in considerazione le operazioni registrate con indice aggiornamento <1>= Non compare in elenco.
Vi consigliamo di consultare il vostro commercialista per la corretta impostazioni degli indicatori.
3.2 Gs. Clienti/Fornitori (C 1-1-2): inserito nuovo indicatore in prima pagina, per definire se il Cliente/Fornitore va in elenco oppure no.
Sulle anagrafiche già esistenti l'indicatore è inizializzato a vuoto = va in elenco, secondo i parametri definiti dalla normativa o dal contratto è possibile impostare:
▪S= va in elenco
▪N= non va in elenco.
Occorre modificare gli indicatori per i Clienti/Fornitori che non devono essere presenti in elenco (es. schede carburanti, gestori telefonici, di energia elettrica e riscaldamento). Non è utile modificare il valore per i clienti e fornitori esteri, intracomunitari e black list perché i documenti non saranno presi in considerazione comunque per via della nazionalità o del tipo di fattura emessa/ricevuta.
3.3 Ragione sociale utenti (C 1-1-9): da questo archivio vengono prelevate le informazioni per la creazione del file telematico relative a:
▪Ragione Sociale del contribuente
▪Persona giuridica o Fisica: occorre indicare F per le ditte individuali e G per le società.
In caso di Persona (F)isica occorre compilare anche il sesso, la data, luogo e provincia di nascita.
Nel caso di Società (G) è importante che sia compilato il comune e la provincia della sede legale.
3.4 Verificare le note di variazione : per note di variazione emesse o ricevute, si intendono sia le note di accredito, sia le note di addebito.
E' importante individuare quelle registrate nel 2011/2012 per verificare a quale documento fanno riferimento.
NON VANNO COMUNICATE le note di variazione che:
▪fanno riferimento ad una fattura emessa/ricevuta nel 2009 o es. precedenti (esercizi non soggetti a comunicazione)
▪fanno riferimento ad una fattura emessa/ricevuta nel 2010 ma che non è stata oggetto di comunicazione delle operazioni 2010.
In tali casi è necessario rendere l'invio "Bloccato" assegnando un contratto con invio forzato = B.
Per individuare le NOTE DI VARIAZIONE è sufficiente utilizzare il programma di Stampa Prima Nota (C.2.4) indicando:
Num di rif iniziale..: INVIO
Num di rif.finale....: INVIO
Da data registrazione: 01/01/11
A data registrazione.: oggi
Codice movimento.....: indicare la causale interessata
Rispondere N alle domande successive e confermare la stampa.
Ripetere l'operazione per le altre causali interessate.
Terminate le stampe rintracciare i documenti per valutare a che fattura fanno riferimento.
Ora il programma consente di associare ad ogni nota di variazione il numero di registrazione della fattura di riferimento.
▪Se durante il 2011 si sono già associate note di variazione relative a fatture 2011 con un codice contratto, non è più necessario variare la registrazione.
▪Per le note di variazione relative al 2010 è assolutamente necessario modificare la registrazione della nota di variazione come descritto al paragrafo successivo.
3.5 Come assegnare la fattura di riferimento alle note di variazione.
Eseguire il programma Registrazione in Prima nota (C.2.1) e richiamare la REGISTRAZIONE DELLA NOTA DI VARIAZIONE e posizionarsi nella sezione "IVA".
Nella NUOVA prima nota VISUALE sono presenti due colonne per indicare il NUMERO della Registrazione della fattura di riferimento:
Si puo' digitare il numero di registrazione oppure aprire ok cod con tasto destro del mouse su Reg.rif. per selezionare dall'elenco delle registrazioni associate al soggetto in trattamento:
Nella versione NON VISUALE, posizionarsi nella sezione "Imponibile Iva", comparira' in fondo al video la funzione F3:
Digitando F3 fattura collegata compare una finestra per digitare il numero della registrazione di prima nota della fattura di riferimento da cui il programma preleva il numero e la data.
In alternativa è possibile selezionare il documento lasciando il campo vuoto e aprendo ok cod sulle registrazioni legate al soggetto.
Selezionare con doppio click la riga che interessa per associarla alla nota di variaizione. Confermare la registrazione.
Il programma di generazione telematico provvedera' ad associare i due documenti.
3.6 Verificare l'esistenza di “Contratti Periodici”.
Il caso più comune e di contratto diverso dalla compravendita è il contratto di leasing/noleggio.
Il corrispettivo pattuito mensilmente puo' essere inferiore al minimo (es. 400 euro/mese) ma complessivamente il contratto stipulato annualmente supera la soglia minima e dunque va comunicato come operazione complessiva.
In questi casi, secondo indicazioni dell'Agenzia delle Entrate, l'operazione viene comunicata per l'importo complessivo, compilando un'unica riga del tracciato record, nella quale nel campo “data dell'operazione” viene indicata quella di registrazione dell'ultima operazione dell'anno di riferimento.
Es.: se nello stesso contratto ho collegato 12 fatture da 400 euro, di cui l'ultima è la n. 2568 del 28/12/11, il programma comunica l'operazione per 4800 euro indicando gli estremi della fattura 2568 del 28/12/11, con la modalita' pagamento che nel caso in esempio sarà 3 (contratti periodici).
Solo nel caso in cui l'operazione di accorpamento sia difficoltosa è possibile comunicare ogni operazione documentalmente distinta in un autonomo record di dettaglio (rif. Risposte Ag.Entrate del 11/10/2011).
3.7 Gestione dei corrispettivi (es. da reg.di cassa) superiori a 3600 euro
E' necessario comunicare le operazioni rese verso "soggetti non titolari di partita iva" (consumatori finali) documentate da scontrino o ricevuta fiscale che siano superiori a 3600 euro.
Se si riscontra la necessità di comunicare tale dati, fare riferimento all'appendice B.
3.8 Contratti (C 1-1-G): il programma Contratti (Contabilità -> Gestione Archivi Comuni -> Manutenzione -> Contratti) consente di creare dei codici di raggruppamento a cui collegare i documenti e serve nei casi in cui, sebbene ci si trovi con un importo operazione inferiore al minimo, si debba comunque far rientrare l'operazione nell'invio.
Il programma richiede:
Codice contratto: è possibile indicare 12 caratteri alfanumerici.
Descrizione contratto: è possibile indicare 40 caratteri alfanumerici per assegnare il nome ad un contratto.
Invio forzato anche con importi inferiori al previsto (N/2/3/B): l'indicatore serve definire se l'operazione è da comunicare anche se inferiore al minimo previsto.
E’ possibile indicare:
N) Indicando N il programma verifica l'importo complessivo del contratto e lo comunica solo se uguale o superiore al minimo previsto. Viene inoltre richiesto:
Mod.pagamento in caso di documenti multipli (2/3)
▪Indicare 2 per identificare le operazioni che fanno parte di una fornitura suddivisa in più fatture che dovranno essere comunicate se complessivamente la somma delle operazioni legate al contratto è pari o superiore il minimo previsto, con la modalità di pagamento 2 (importo frazionato).
▪Indicare 3 = per identificare le operazioni che fanno parte di un “contratto periodico” che dovranno essere comunicate se complessivamente la somma delle operazioni legate al contratto è pari o superiore al minimo previsto, con la modalità di pagamento 3 (corrispettivi periodici).
N.B.: La regola è valida solo se nel contratto vengono riscontrati piu' documenti collegati, altrimenti l'operazione viene comunicata con la modalità di pagamento = 1
2) Indicando 2 il programma verifica l'importo complessivo del contratto e lo comunica anche se inferiore al minimo previsto con modalità di pagamento 2.
3) Indicando 3 il programma verifica l'importo complessivo del contratto e lo comunica anche se inferiore al minimo previsto con modalità di pagamento = 3.
B) = invio bloccato: serve per isolare operazioni che non si intendono inviare, ad es. le note di credito emesse nell'anno di riferimento ma in relazione ad anni precedenti il 2010 o ad operazioni non comunicate.
3.9 Come assegnare il codice contratto alle registrazioni
Per assegnare il riferimento contratto alle registrazioni di prima nota è possibile agire con due modalità:
Modalità automatica (consigliata): si ottiene utilizzando direttamente il programma di Elenco Fatture/Telematico (C 6-2-1) che consente l'assegnazione del codice contratto sia ad un singolo documento sia a più documenti contemporanemente, anche se le registrazioni sono state stampate in definitiva sui registri iva.
Modalità manuale : in Gestione Prima Nota è possibile attivare l'utilizzo di due nuove campi per assegnare un Riferimento Contratto e per il tipo di Invio Forzato (Forz.) Per poter valorizzare tali campi è necessario modificare la causale di contabilità come descritto al punto 3.10).
Dopo aver attivato la causale la registrazione si presenterà come nell'immagine seguente (versione VISUALE):
Rif.contratto visibile se attivato sulla causale (versione VISUALE)
Rif.contratto visibile se attivato sulla causale (versione non VISUALE)
Tali indicatori sono modificabili solo se la registrazione non è stampata sui registri iva.
Se viene indicato un “Codice contratto” il programma visualizza il tipo Invio Forzato ad esso assegnato senza che possa essere modificato.
Se non viene indicato un codice contratto il programma consente di indicare un tipo Invio Forzato che è valido solo per la registrazione in questione.
▪Indicando B la registrazione non viene considerata per l'invio telematico.
▪Indicando 2 la registrazione viene inserita con mod. Pag 2
▪Indicando 3 la registrazione viene inserita con mod. Pag 3
▪Indicando N la registrazione viene inserita solo se di importo = o superiore al minimo
ESEMPI PRATICI
Un contratto che raggruppa tutte le operazioni di tipo frazionato o periodico puo' essere caricato con un codice a piacere ed utilizzato per tutti i documenti da raggruppare, senza necessariamente distinguerli per cliente o fornitore.
Ad esempio, dovendo creare un contratto per raggruppare contratti di leasing in essere per più fornitori è possibile caricare un unico codice contratto come nell'esempio che segue:
Contratto: LEASING
Invio forzato anche con imp.inf.al previsto: N
Mod.pagamento in caso documenti multipli: 3
Se invece con lo stesso fornitore si hanno più contratti di leasing attivi, sarà necessario creare piu' codici contratto dettagliando la descrizione con il fornitore o il numero di contratto.
oppure dovendo raggruppare piu' operazioni frazionate si potra' caricare un contratto come ad esempio:
Contratto: FRAZIONATO
Invio forzato anche con imp.inf.al previsto: N
Mod.pagamento in caso documenti multipli: 2
3.10 Causali di contabilità (C 1-1-6): la gestione causali di contabilità è stata implementata, inserendo un nuovo indicatore Contratto da abilitare sulle causali contabili durante l’utilizzo delle quali è necessario collegare un codice contratto.
Dopo l'impostazione dei dati preliminari sarà possibile eseguire ed elaborare i dati per gli elenchi dal programma Elenco Fatture/Telematico (C 6-2-1).
4. ELENCO FATTURE/TELEMATICO
4.1 Premessa (valida per la redazione della comunicazione relativa al 2011)
Il programma puo' essere eseguito infinite volte e serve per ottenere un quadro di tutte le operazioni iva, valutare quali siano da escludere o da raggruppare, controllare e correggere quelle segnalate come anomale ed infine creare il file da inviare all'Agenzia Entrate.
Ai fini del corretto utilizzo dei programmi di controllo e di creazione elenchi si precisa quanto segue:
▪Non è necessario aver stampato i registri Iva in definitiva
▪Nell'utilizzo del programma è data la possibilita' di assegnare il riferimento contratto ad una singola operazione o a tutte le operazioni relative ad un soggetto, anche se la registrazione è stampata sui registri iva e sul giornale.
▪Il programma seleziona le registrazioni di fatture con data di registrazione che rientra nel periodo indicato.
▪Il programma seleziona le registrazioni di note di variazione, anche registrate nel 2012, ma che siano riferite a documenti datati 2010. Per quelle riferite a documenti datati 2011 il programma le considera se associate ad un contratto oppure se hanno una registrazione di fattura collegata.
▪Il programma elabora i documenti di qualsiasi importo filtrandoli per data registrazione fornendo i Dettagli per Fattura, i Totali per Soggetto (Cliente/Fornitore), i totali per soggetto+contratto e il dettaglio dei Documenti per elenco che sono il risultato finale della comunicazione.
Solo in “Documenti per elenco” il programma verifica importo minimo e condizioni di comunicabilità che trovate dettagliate nell'Appendice -A.
4.2 Note operative
Eseguire il programma dal menù Contabilità -> Procedure Fine anno -> Operazioni Iva (C 6-2-1) -> Elenco fatture/Telematico.
Il programma si presenta suddiviso in due parti: Periodo e Generazione Telematico.
Il programma si apre nella sezione Periodo, nella quale vengono proposte automaticamente le date di inizio e fine anno 2011 e la soglia minima prevista per il 2011, cioè 3000 Euro e il segno di spunta sui Clienti.
Per maggior chiarezza si possono elaborare separatamente i dati solo per i clienti o solo per i fornitori, spuntando l’una o l’altra scelta, verificando i dati e impostando, dove è necessario, i contratti.
N.B.: la “Generazione telematico” avviene solo se verranno interrogati entrambi gli archivi
Dopo aver cliccato su F6 Elabora dati il programma visualizza in una griglia TUTTE le registrazioni IVA relative al soggetto scelto (in questa fase non viene considerato il “minimo per totali”)
Il programma prevede la visualizzazione dei dati nelle seguenti modalità:
▪Dettagli per fattura
▪Totali per soggetto
▪Totali per contratto
▪ Documenti per elenco
Alla prima esecuzione i dati sono visualizzati in modalità Dettagli per fattura, in questa prima fase il programma può emettere un messaggio che quantifica rispettivamente le righe riferite ad anagrafiche con Partita Iva e/o Codice Fiscale errati (evidenziandole in Rosso) e le righe riferite a note di credito che risultano non associate ad una fattura. Tali note di credito, se non saranno associate tramite contratto, verranno trattate come note di variazione e comunicate come riferite a fatture del 31/12/2010 (queste righe saranno evidenziate in giallo).
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Lo stesso messaggio sarà mostrato quando si genererà il file telematico tramite Genera file telematico, se risulteranno ancora delle righe con Partita Iva e/o Codice Fiscale errate, la generazione del file sarà bloccante, mentre non lo sarà, se risulteranno righe di Note di accredito non associate a fatture.
4.2.1 Visualizzazione dei dati in modalità Dettagli per fattura
Il programma visualizza i dati riportando tutte le registrazioni IVA (qualsiasi importo) relative al soggetto richiesto (cliente o fornitore).
Ricordiamo che per ottenere la visualizzazione dei dati in ordine alfabetico di ragione sociale è necessario posizionarsi sul titolo della colonna Ragione Sociale .
Cliccare con il tasto destro del mouse e selezionare Ricerca e filtri
e poi cliccare su
A questo punto si ha la visualizzazione di tutti i documenti cliente per cliente.
Viene riportato il significato delle singole colonne, tra le quali le piu’ significative sono ERRORE, INVIO FORZATO e CONTRATTO.
Colonna Errore
Il programma evidenzia in colore ROSSO le righe sulle quali sono presenti errori che devono essere rimossi per il corretto invio del file telematico.
Gli errori bloccanti sono i seguenti:
Descrizione errore |
Codice Errore |
Codice Fiscale errato |
C |
Partita Iva errata |
I |
Codice fiscale e partita iva errato |
CI |
Verificare prima dell’elaborazione del file telematico, che non siano presenti contratti in negativo, visualizzando i dati in modalità Totali per contratto (vedi 4.2.5).
Contratto con importo complessivo negativo |
Riga Rossa |
Colonna Invio Forzato
L’indicatore visualizzato può assumere i seguenti valori:
▪N = No (inviare solo se di valore uguale o superiore al minimo previsto);
▪2 = Invio forzato con modalità pagamento 2 anche se di importo inferiore al minimo
▪3 = Invio forzato con modalità pagamento 3 anche se di importo inferiore al minimo
▪B = invio bloccato.
L’indicatore viene inizializzato ad “N”, cio' significa che l'operazione verrà comunicata, se superiore al minimo, con modalità pagamento = 1 (operazione singola).
Se è necessario modificare l’indicatore sulla singola operazione è sufficiente posizionarsi sulla riga interessata, fare doppio click nella colonna e comparirà in fondo al video la richiesta:
Selezionare il valore che interessa, il programma richiede “Confermi la forzatura dell’indicatore?”
Cliccare su SI.
Colonna Contratto
L’indicatore viene inizializzato con il numero del documento preceduto dalla lettera F seguito dal numero fattura.
L’indicatore può assumere i seguenti valori.
▪N = No (inviare solo se il valore complessivo del contratto è uguale o superiore al minimo previsto);
▪2 = Invio forzato con modalità pagamento = 2 anche se di importo inferiore al minimo
▪3 = Invio forzato con modalità pagamento = 3 anche se di importo inferiore al minimo
▪B = invio bloccato.
Le altre colonne indicano:
C/F: |
indica se la singola operazione è di tipo C = cliente oppure di tipo F= fornitore.
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Codice: |
indica il codice del cliente/fornitore.
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Ragione Sociale: |
è la ragione sociale del cliente/fornitore .
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P.Iva: |
è la partita iva del cliente/fornitore.
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Cod.fiscale: |
è il codice fiscale del cliente/fornitore. |
Nazione: |
è la nazione del cliente.
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G/F: |
indica se il cliente/fornitore è una persona Fisica oppure Giuridica.
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Dettaglio: |
fa riferimento al record di dettaglio previsto dal tracciato record del file telematico Il programma gestisce i seguenti casi identificati come segue: 1 = operazione con soggetto residente NON TITOLARE DI PARTITA IVA 2 = operazione con soggetto residente TITOLARE DI PARTITA IVA 4 = operazioni con soggetti residenti – NOTE DI VARIAZIONE
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Num.reg.: |
è il numero di registrazione della prima nota.
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Imponibile: |
è l'imponibile della singola operazione.
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Iva: |
è l'iva della singola operazione.
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C.IVA: |
è il codice dell'iva.
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ind.: |
è l' indice di aggiornamento dei codici iva (vedi 3.1) , le righe che riportano 1 sulla colonna Ind veranno scartate dall'elenco oppure non saranno raggruppate se collegate ad un contratto
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Tipo docum.: |
è il tipo di documento contabilizzato in prima nota: F= fattura N= nota credito R= revese charge ecc.
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Td: |
è il codice del tipo di documento: 0=fattura R=reverse charge N=nota credito |
4.2.2 Come collegare singoli documenti ad un contratto
Durante la visualizzazione Dettaglio per fattura è possibile associare ogni singola operazione ad un contratto. Se invece è necessario associare un unico contratto a tutte le fatture di un singolo cliente/fornitore (ad esempio a tutte le fatture dei canoni leasing) operare come descritto al punto successivo.
Per assegnare il contratto a singole operazioni operare come segue:
▪Posizionarsi sulla riga che interessa e cliccare due volte su Rif.Contr. comparirà in fondo al video
Se il contratto non esiste, entrare in gestione contratti cliccando su e poi su INS per caricare un nuovo contratto. Per le modalità di caricamento del contratto fare riferimento al punto 3.8.
Dopo aver indicato il contratto, verrà richiesto:
“Confermi la forzatura del contratto sulla registrazione?”
Rispondendo Si verrà modificata la colonna contratto sostituendo gli estremi della fattura con quelli del codice contratto preceduto dalla lettera C. Se viene tolto il contratto, inserito su una registrazione, il programma avvisa indicando che il numero della fattura sarà di nuovo visibile con F, confermando con F10 rientrando e uscendo dal programma.
Rispondendo No si torna sulla riga.
Prima di uscire dal programma è importante SALVARE I COLLEGAMENTI AI CONTRATTI cliccando su F10 Salva.
4.2.3 Visualizzazione dei dati in modalità Totali per soggetto
Cliccando sul tasto funzione e selezionando Totali per soggetto si ottiene una riga che raggruppa tutte le operazioni per singolo soggetto (cliente o fornitore).
Per ogni soggetto vengono totalizzati gli importi di tutte le operazioni effettuate nell’anno, sia quelle da includere sia quelle da escludere dalla comunicazione.
L’elenco che si ottiene evidenzia gli importi complessivi per anno solare, pertanto tutti quelli al di sotto della soglia saranno comunque tutti esclusi dalla comunicazione.
Per gli altri dipenderà dall’importo delle singole operazioni o, se aggregate, dalla sommatoria degli imponibili del contratto.
La modalità Totali per soggetto prevede anche il controllo di esistenza del Codice Fiscale e della Partita Iva evidenziando in rosso le righe con errori.
4.2.4 Come collegare piu' documenti ad un contratto
Per assegnare il codice contratto a tutti i documenti di un cliente o fornitore, occorre fare doppio clic sulla riga del soggetto che interessa, il programma richiederà il riferimento contratto, comparirà in fondo al video
Se il contratto non esiste, entrare in gestione contratti cliccando su e poi INS per caricare un nuovo contratto. Per le modalità di caricamento del contratto far riferimento al punto 3.6.
Dopo aver indicato il contratto, verrà richiesto:
“Confermi la forzatura del contratto sul tutte le registrazioni del soggetto?”
Rispondendo Si verrà assegnato il contratto a tutte le operazioni che fanno capo al soggetto selezionato, sostituendo gli estremi della fattura con quelli del codice contratto preceduto dalla lettera C.
Salvando con F10 , la modifica verrà eseguita anche sulle registrazioni di prima nota.
Rispondendo No si torna sulla riga.
Tornando alla modalità Dettaglio per fattura (cliccando sul tasto funzione e selezionando Dettaglio per fattura) sarà possibile verificare l’esito della modifica.
4.2.5 Visualizzazione dei dati in modalità Totali per contratto
Si ottiene cliccando sul tasto funzione e selezionando Totali per contratto.
Verranno visualizzati i dati raggruppati per singolo contratto, anche se inferiore al “minimo per totali”, dove per contratto si intende sia quelli assegnati in automatico dal programma, sia quelli creati appositamente per aggregare i dati.
E’ previsto un controllo sui contratti con valori negativi, le righe verranno evidenziate in rosso.
Per eliminare il riferimento assegnato AUTOMATICAMENTE a tutti i documenti di un soggetto, è possibile operare come segue:
▪fare doppio clic sulla riga, comparirà il campo .
Cancellare il codice e confermare con Invio.
Confermare che si intende lasciare il valore vuoto .
Il programma richiederà Confermi contratto vuoto? Confermare con S.
Confermare le modifiche con F10.
4.2.6 Visualizzazione dei dati in modalità Dati per elenco
La visualizzazione dei dati in modalità Dati per elenco fornisce l’anteprima dei dati che verranno scritti nel file telematico. Vengono visualizzate le singole operazioni che rientrano nelle condizioni definite per la comunicazione.
Solo in questa modalità, e solo se sono stati selezionati sia clienti che fornitori, è possibile utilizzare il tasto funzione Genera file telematico.
4.2.7 Generazione Telematico
Il programma genera un file in formato TXT (elenco.txt) da inviare all’Agenzia delle Entrate tramite il servizio FiscoOnLine o tramite un intermediario.
Prima di procedere alla generazione del file Elenco.txt, è necessario verificare i dati presenti in questa sezione.
L'anno di riferimento viene impostato in automatico ed è precedente a quello del sistema, non è modificabile.
La Tipologia di invio, al momento, viene definita come ORDINARIO, non è modificabile.
Se la comunicazione, dell'anno di riferimento, si riferisce anche alle operazioni di un'altra società incorporta impostare il check sul campo Comunicazione dai di società incorporata.
I dati sottostanti devono essere compilati esclusivamente dalle aziende che si avvalgono di un intermediario (ad es. il proprio commercialista), in tal caso è obbligatorio indicare:
▪il codice Fiscale intermediario,
▪impegno a trasmettere in via telematica la comunicazione da chi effettua l'invio
Per elaborare il file telematico cliccare sul tasto funzione Genera file telematico
Il programma richiede:
Rispondendo S verrà generato il file elenco.txt nella cartella di installazione standard del server S:\COGENE2 .
Dopo la prima generazione il programma riscontra l’esistenza del file e richiede di sovrascriverlo.
Se è necessario generare file telematici per più aziende occorre spostare l’elenco.txt in un’atra cartella o rinominarlo.
In fase di creazione del file telematico, il programma effettua un controllo, sei il file supera le 1700 righe, verrà visualizzato un messaggio proseguendo comunque con l’elaborazione fino al termine. In presenza di tale messaggio contattare l’assistenza telefonica.
Terminata la creazione del file sara' cura dell'utente eseguire il controllo utilizzando i programmi messi a disposizione dall' Agenzia Entrate oppure inviarlo al proprio consulente fiscale (se viene inviato via mail consigliamo di inviarlo in formato compresso .ZIP o simili).
4.2.8 STAMPE DISPONIBILI ed EXPORT SU EXCEL
Ricordiamo che ogni visualizzazione descritta nei paragrafi precedenti è esportabile su excel tramite il tasto funzione apposito
E' anche possibile usufruire delle stampe standard che sono selezionabili tramite il tasto funzione , si possono selezionare le seguenti stampe standard:
▪ElencoContratti.FRX,
▪ElencoDettagliato.FRX ,
▪Prestampaelenco.FRX: questa è la stampa che dettaglia i dati che poi vengono scritti sul file elenco.txt.
E' possibile ottenere la stampa in anteprima di stampa oppure esportarla su file esterno .
APPENDICE A
Elenco condizioni per le quali le operazioni vengono INCLUSE nella comunicazione:
Cliente/Fornitore Italia (escludendo quelli con flag Italia=”E” oppure nazione non vuota e non “IT ” o “ITA” )
Cliente/Fornitore con indicatore Elenco IVA diverso da “N”
Causale della registrazione con appartenenza “C” o “F” (clienti o fornitori)
Causale della registrazione con tipo documento compreso nel seguente elenco:
▪“0” fattura
▪“C” storno fattura
▪“N” nota di accredito
▪“Z” storno nota di accredito
▪“5” fatture DL 185/08
▪“H” fatture reverse charge
▪“1” fatt. registro corrispettivi
▪“2” N.Cr. registro corrispettivi
▪“3” Fatt. da corrispettivi
▪“4” N.Cr. Da corrispettivi
▪“D” Ft Iva esig. Differita
▪“F” Ft. Sospesa
▪Registrazione di prima nota con invio forzato diverso da “B”,
▪Riferimento ad un contratto con invio forzato diverso da “B”
▪Codice Iva con indice aggiorn. diverso da “1”.
A questo punto, la registrazione viene inviata COMUNQUE se il campo invio forzato sulla registrazione vale “2” o “3” oppure se assume lo stesso valore sul contratto associato.
Viceversa, continua la selezione con i prossimi criteri:
▪Sommatoria imponibili contratto (di quel cliente/fornitore) uguale o superiore al minimo previsto
▪Valore imponibili sul documento uguale o superiore al minimo previsto
APPENDICE B
Gestione dei corrispettivi (es. da reg.di cassa) superiori a 3600 euro
E' necessario comunicare le operazioni rese verso "soggetti non titolari di partita iva" (consumatori finali) che abbiano queste caratteristiche:
▪di importo = o superiore a 3600 euro iva inclusa
▪effettuate a decorrere dal 1 luglio 2011
▪incassate con modalita' di pagamento diversa da carta di credito, bancomat o prepagate
▪verso soggetti di cui si conosce il codice fiscale
Per tali operazioni dovranno essere caricate in prima nota delle registrazioni associate ad un codice cliente, su cui è necessario indicare almeno Cognome/Nome e Codice Fiscale.
E' necessario utilizzare una CAUSALE DI CONTABILITA' (C - 1.1.6) che dovrà essere caricata con queste caratteristiche:
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Per evitare di "inquinare" il registro iva dei corrispettivi e per evitare di scorporare gli importi, visto che la comunicazione richiede l' "importo dovuto comprensivo dell'imposta", vi consigliamo di caricare un codice iva dedicato (C – 1.4) con percentuale iva = 0, da caricare similmente a quello descritto di seguito:
Procedere registrando le operazioni una per una, indicando come data di registrazione quella dello scontrino
Riportiamo a titolo di esempio la registrazione di un corrispettivo per la vendita di un mobile d'epoca avenuta il 15/07/2011 per cui è stato emesso un corrispettivo di 18.500 euro. Nella registrazione si è volutamente indicato il cliente sia in dare sia in avere per pareggiare la partita.
Seguono esempi di registrazione.
Esempio di Registrazione in Prima Nota Visuale
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Esempio di Registrazione in Prima Nota