|
Il modulo si integra alle procedure Contabili di eQuilibra per l’inserimento automatico dei cespiti ammortizzabili da Registrazione in Prima Nota ed elabora il calcolo delle quote di ammortamento.
Predisposizione archivi
Per una corretta visualizzazione dei valori in Lire esistenti prima dell'entrata in vigore dell'Euro, occorre verificare l'impostazione di alcuni parametri in:
Contabilità - Gestione del Sistema - Configurazione Programma (V 7-6)
I valori in corrispondenza delle “picture lire pre euro” devono essere impostate come segue:
Picture lire pre Euro 999 999 999
Picture lire allungata pre Euro 999 999 999
Picture lire per i totali pre Euro 9999 999 999
Ragione Sociale Utenti (C 1-1-9)
Per una corretta gestione dei cespiti venduti è importante impostare il criterio di ammortamento dei cespiti; il calcolo viene effettuato su base giornaliera oppure mensile.
Gruppo Cespiti (C 8-3-2)
L'archivio contiene i gruppi relativi ai cespiti ovvero quelli che fanno riferimento alla relativa tabella ministeriale (Terreni, Fabbricati, Arredamento, etc).
Per ogni Gruppo Cespite vengono richieste le contropartite del piano dei conti per la contabilizzazione delle quote di ammortamento ordinarie e anticipate.Ad esempio per il gruppo Fabbricati occorrerà indicare le seguenti contropartite:
Quota Ord.: AMMORTAMENTO FABBRICATI (conto economico di costo)
Fondo Ord.: FONDO AMM.FABBRICATI (conto patirmoniale passivo)
Quota Ant.: AMMORT.ANTICIPATO FABBRICATI (conto economico di costo)
Fondo Ant.: FONDO AMM.ANT.FABBRICATI (conto patirmoniale passivo)
Il programma calcola anche la quota di ammortamento del cespite venduto durante l'anno, rilevando la plusvalenza o la minusvalenza del cespite, occorre definire la contropartita del cespite Immobilizzazione Materiale/Immateriale e del conto economico plusvalenza come ricavo, minuvalenza come costo.
Occorre inoltre indicare le PERCENTUALI DI AMMORTAMENTO. Vengono richieste:
Fisc.: % ammortamento Fiscale prevista dalla tabella ministeriale
Civi.:% amm. Civilistica (definita per la stesura del bilancio civilistico)
Anticip.:% amm. Anticipato (prevista solo da normative fiscali)
Min: per gestire % ammortamento al di sotto della % ministeriale (es. Ammortamento dimezzato)
Max: per gestire % ammortamento al di sopra della % ministeriale (es. Ammortamento accelerato).
Causali interventi Cespiti (C 8.3.1)
L'archivio contiene le principali causali con le quali operare interventi di variazione sui singoli cespiti.
Ogni causale puo' effettuare le seguenti operazioni:
1 Sul Valore ammortizzabile: aumentare (+), diminuire (-), o nulla (N).
2 Sul F.do Amm.to Totale: aumentare (+), diminuire (-), o nulla (N). Nel caso si sia scelto di aumentare o diminuire è possibile sciegliere se:
Ø (V) variare dello stesso importo definito per la variazione del Valore ammortizzabile;
Ø (P) variare nella stessa misura in cui la variazione incide sul Valore ammortizzabile.
Conti per Cespiti (C 8.3.8)
Affinchè da Gestione Prima Nota sia possibile l’aggancio automatico al caricamento della scheda cespite occorre che siano specificate le contropartite legate agli acquisti di cespiti.
Eseguire il programma Conti per Cespiti (8.3.7) e inserire le contropartite come da piano dei conti.
Gestione Cespiti (C 8.3.3)
Il caricamento della scheda cespite viene eseguito solo dopo aver caricato il gruppo cespite di appartenenza in quanto il cespite è legato al proprio gruppo.
Dopo aver indicato un codice cespite di max 6 caratteri alfanumerici e una descrizione del bene il programma richiede:
|
% util: viene proposto 100% e indica la percentuale di utilizzo effettivo del bene. Indicando una % diversa da 100 il programma riduce il valore su cui verrà calcolato l'ammortamento.
Es.: per un bene con costo storico di € 10.000 e uso aziendale 80% il calcolo ammortamento calcolerà la % sul valore di 8.000.
% amm. Dimezz. 1° anno: indica se per il primo anno di entrata in funzione del bene, la % di ammortamento deve essere dimezzata.
Immateriale S/N: l’indicazione è importante per distinguere il tipo di ammortamento.Usato S/N: l’indicazione è importante per il calcolo delle quote anticipate.
|
Il programma propone le % indicate nei gruppi cespiti per il calcolo rispettivamente dell'ammortamento fiscale, civilistico, anticipato, minimo e massimo.
|
Dati Acquisto
Nel prospetto sopraindicato vengono indicati, nella parte sinistra, i dati di acquisto: fornitore, numero e data fattura, numero protocollo.
Costo: è il costo originario al momento dell'acquisto e rimane tale per tutta la durata del cespite.
Se il cespite è acquistato in un anno in cui era in vigore la lira il costo va espresso in lire.
Eventuali variazioni per effetto di incrementi/decrementi o rivalutazioni/svalutazioni influenzano il Totale Ammortizzabile.
Dati Vendita
Nella parte destra vengono indicati gli estremi del documento di vendita: cliente, data e numero fattura.
Prezzo: è il prezzo al momento della vendita e in base al valore residuo del bene viene calcolata la minusvalenza o la plusvalenza.
|
In automatico il programma attiva una videata per impostare i dati della vendita, della contabilizzazione plus/minus valenza e la quota di ammortamento del cespite venduto durante l'anno.
Anni
1° amm.: indica il primo anno in cui verrà ammortizzato oppure l'anno in cui entra in funzione se non è quello di acquisto.
Ult. Agg.: indica l'ultimo anno in cui è stato calcolato l'ammortamento (viene aggiornato in automatico dal Calcolo Ammortamento).
Fine gest.: è l'anno in cui il cespite viene venduto oppure finisce la sua vita per eliminazione o distruzione.
Se il primo (anno 1° amm.) è un anno in cui era ancora in uso la Lira occorre indicare il “costo” in Lire e verranno proposti i controvalori in Euro del costo (cst), del prezzo di vendita (prz) e dell'eventuale plusvalenza o minusvalenza (plus/minus).
|
Se è attivo il Controllo di Gestione sarà necessario indicare il centro di costo corrispondente (cst).
E’ possibile indicare anche la % di ammortamento finanziario, la durata e il numero di colpi.
|
A questo punto comparirà il riquadro a sinistra che contiene gli ANNI relativi al cespite.
Per un nuovo cespite acquistato nel 2009 il programma si presenta con l'esercizio 2009 inizializzato:
|
Sono a disposizione per ogni esercizio le seguenti funzioni:
<F10> salva
Digitando F10 la scheda cespite viene salvata.
<F2> note
Digitando F2 si accede ad una maschera per inserimento note relative al cespite per quell'esercizio.
<F3> dati esterni
Digitando F3 si accede ad una maschera per inserimento delle VARIAZIONI avvenute nell'esercizio (incrementi, decrementi, rivalutazioni, svalutazioni, etc.).
<F4> informazioni
Digitando F4 si accede ad una maschera che visualizza le informazioni CIVILISTICHE.
<F5> informazioni civilistiche / informazioni fiscali
Digitando F5 si accede ad una maschera che visualizza le informazioni FISCALI, da queste ultime lo stesso tasto funzione riporta alle informazioni civilistiche.
N.B.: Quando si è posizionati su una delle tre maschere a disposizione (variazioni, civilistica e fiscale), muovendosi con le frecce sugli esercizi, si otterrà la visualizzazione della maschera relativamente all'esercizio su cui si è posizionati.
<ESC> Annulla
<INS> Inserisce un nuovo esercizio cespiti
in questo caso viene evidenziata una N= Nuovo e occorre digitare l'anno di cui caricare i dati.
<CANC> Cancella i dati di un esercizio
in questo caso viene evidenziata un C=Cancella.
Se si procede con la cancellazione il programma segnala un messaggio di avviso.
<F11> svuota
La funzione cancella completamente tutti gli esercizi caricati sul cespite.
Variazione Cespiti (C 8.3.1)
La maschera delle variazioni cespiti consente di effettuare incrementi o decrementi del costo storico e/o del fondo ammortamento.
E' necessario utilizzare le causali interventi cespiti appropriate.
Vengono fornite le principali causali:
CODICE
|
DESCRIZIONE
|
VAL.AMM.BILE
|
FONDO
AMM.TOT.
|
TIPO
VAR.FONDI
|
RIV
|
+Rivalutazione valore
|
+
|
nulla
|
nulla
|
SVAL
|
-Svalutazione valore
|
-
|
nulla
|
nulla
|
ELIM
|
-Eliminazione
|
-
|
nulla
|
P
|
DIST
|
-Distruzione
|
-
|
nulla
|
P
|
INTP
|
+Interessi passivi
|
+
|
nulla
|
nulla
|
ONER
|
+Oneri diversi
|
+
|
nulla
|
nulla
|
IVAI
|
+Iva indetraibile
|
+
|
nulla
|
nulla
|
PLUS
|
-Plusvalenze reinvestite
|
-
|
nulla
|
nulla
|
RIPM
|
+Riparazione/Manutenz.
|
+
|
nulla
|
nulla
|
CSTP
|
+Costo originario parziale
|
+
|
nulla
|
nulla
|
Ogni causale, a parte un codice ed una descrizione, definisce il tipo di intervento sul cespite.
Su valore ammortizzabile (+/-/N): indicando + oppure - viene aumentato oppure diminuito il valore ammortizzabile pari all'importo inserito nella colonna “importo”. Indicando N non viene eseguito alcun intervento.
Su fondo amm.to Totale (+/-/N): indicando + oppure - viene aumentato oppure diminuito il Fondo Ammortamento Totale nella misura definita al successivo campo.
Tipo variazione fondo (P/V): indicare P se la variazione del fondo segue in proporzione la variazione del valore ammortizzabile; indicare V se la variazione ha un valore proprio indipendente dalla variazione del valore ammortizzabile.
Inserimento di un movimento di variazione.
Dovendo caricare un movimento di incremento di valore, è possibile utilizzare la causale CSTP oppure caricare una nuova causale nello stesso modo ma denominandola INCREMENTO DI VALORE.
Occorre entrare nella gestione del cespite in questione e passare alla Modifica
- digitando due volte ‘pag giù’ verrà visualizzata la maschera delle ‘informazioni fiscali’
- digitando <F4> si passa alla tabella variazioni
- digitando <F3> si potrà interagire con le variazioni.
- lasciando vuota la causale si apre l’ok cod che presenta le causali precaricate
|
Utilizzando la causale CSTP o simile il programma richiede:
Forn.: è possibile indicare un codice fornitore (facoltativo)
Documento: è possibile indicare un numero documento (facoltativo)
Data: è obbligatorio indicare una data movimento.
Importo: indicare l’importo della variazione (non usare segni + o – in quanto li utilizza il programma come indicato nella causale variazione)
Descr.: è possibile indicare una descrizione del tipo di variazione
Terminato l’inserimento il programma aggiornerà il Totale ammortizzabile.
|
Calcolo ammortamento
Il programma esegue il calcolo delle quote di ammortamento in base ai parametri indicati nella gestione cespiti e a quelli richiesti dal programma.
E’ possibile eseguire il calcolo per gruppo cespite o per singolo cespite.
Il programma richiede:
Anno di Stampa: indicare l’anno di cui si desidera calcolare l’ammortamento (il programma propone automaticamente l’anno precedente).
Dodicesimi di Ammortamento: indicare 12 per la quota annua oppure un numero di mesi inferiore a cui si intende rapportare il calcolo.
Civilistico/Fiscale: indicare F per ottenere il calcolo in base alle % di ammortamento Fiscali oppure indicare C per ottenere il calcolo in base alle % di ammortamento Civilistiche.
Tipo ammortamento
E’ possibile indicare il tipo di ammortamento che si intende calcolare tra quelli possibili
Ordinario, Minima, Massima, Ordinario+Anticipato, Minima + Anticipato, Massima + Anticipato.
Genero la stampa S/N
Rispondere S per stampare il calcolo dell’ammortamento
Genero le schede 200x S/N
Rispondendo S viene generata sia la scheda con i dati relativi alla quota ammortizzata nell’”anno di stampa” sia la scheda relativa all’anno successivo nella quale vengono già impostati i dati di inizio anno.
Stampa Cespite (C 8.3.4): tale stampa mette in evidenza in maniera dettagliata la storia del Cespite.
Stampa Totali per Cespite (C 8.3.5): viene stampato il risultato relativo al residuo da ammortizzare – l’ammortamento – ed il totale da ammortizzare per Cespite
Stampa libro Cespiti (C 8.3.6): è la stampa da conservare ai fini fiscali e civilistici e può essere eseguita in qualsiasi momento.
Inventario Cespiti (C 8.3.9)
Il programma calcola il valore dei beni ammortizzabili ai fini degli studi di settore, in altre parole rapportando il valore al periodo di possesso.
Esempio:
Nel caso in cui il periodo d’imposta coincida con l’anno solare, quest’ultimo è da considerarsi convenzionalmente pari a 365 giorni. Pertanto, in tale ipotesi, un bene che sia stato acquistato il 1° dicembre e che risulti ancora presente tra i beni strumentali alla data della chiusura dell’esercizio andrà valutato indicando i 31/365 del relativo valore, mentre un bene presente tra i beni strumentali alla data di inizio dell’esercizio e che sia stato venduto il 30 settembre andrà valutato indicando i 273/365 del relativo valore.
Il programma si presenta secondo lo standard Intervalli, Risultato e Stampa.
|
|
|