VARIAZIONE ALIQUOTA IVA DAL 21% AL 22%



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Dal 1° ottobre 2013 prende il via l'aumento dell'Iva dal 21% al 22% (salvo proroghe già annunciate ma che sembrano improbabili). In ogni caso ricordiamo come procedere:


Trattandosi dell'inizio del mese è ovvio che tutte le operazioni effettuate nel mese di settembre seguiranno l'aliquota del 21%.



COSA NON FARE


I codici fin'ora utilizzati per l'aliquota 21% NON VANNO ASSOLUTAMENTE MODIFICATI.


COSA FARE PER ADEGUARSI ALLA VARIAZIONE


Al fine di agevolare l’attività degli utenti esiste un apposito programma che provvede a sostituire in modo automatico l’aliquota IVA presente all’interno dei seguenti archivi:


Articoli di magazzino

Aliquota IVA consiglio in creazione nuovi articoli

Anagrafica clienti

Anagrafica fornitori

Aliquota IVA prevista per addebito automatico spese incasso, spese trasporto

Aliquota IVA per collegamento a registratori di cassa

DDT caricati successivamente all’entrata in vigore del decreto (e non ancora fatturati)

Righe ordini clienti non ancora evase

Righe ordini fornitori non ancora evase

Righe ordini terzisti non ancora evase

Righe preventivi non ancora confermate


Il programma provvede inoltre a ricalcolare gli importi di riga ed il totale dei documenti sopra elencati.


PROCEDURE DA ESEGUIRE


VERIFICARE CHE LA VERSIONE DI EQUILIBRA SIA SUCCESSIVA ALLA 9.4.001


EFFETTUARE UNA COPIA DI SALVATAGGIO DEI DATI


VERIFICARE CHE UN SOLO UTENTE SIA IN EQUILIBRA


Procedere come dettagliato di seguito:


1. a) Creazione codice Iva Modulo Vendite: creare il nuovo codice IVA da utilizzare per applicare l’IVA al 22%.


Accedere al menu’ Vendite:

1- Gestione archivi di base

                   4 – Manutenzione dati di base

                             3 – Aliquote IVA ed esenzioni


creare un nuovo codice (es. 22) indicare l’aliquota del 22%, digitare la descrizione “IVA 22%”, valorizzare inoltre i successivi campi come nella videata seguente:



Se si gestisce anche il modulo Contabilità occorre ricordarsi di creare anche  i suoi similari per le aliquote IVA 22% totalmente o parzialmente indetraibili, Intra e Reverse Charge. In caso contrario procedere con il punto 2.


1. b) Creazione codice Iva Modulo Contabilità:  gestire correttamente le aliquote Cee e Reverse Charge accedere dal menù Contabilità

                             

                   1 – Gestione archivi comuni

                             1 – Manutenzione

                                      4 - Codici IVA


creare un nuovo codice, ad esempio per I'Iva 22% su operazioni Intra occorre indicare l’aliquota del 22%, digitare la descrizione “IVA 22% Cee”, valorizzare inoltre i successivi campi come nella videata seguente:



2.  SOSTITUZIONE CODICI IVA MODULO VENDITE 


ATTENZIONE!!!! Il programma di Sostituzione Codice Iva  rimpiazza il vecchio codice Iva  con il nuovo sui seguenti archivi:


ARTICOLI DI MAGAZZINO: sostituisce il solo codice.

CLIENTI E FORNITORI: sostituisce l'eventuale aliquota presente in “codice di esenzione”.

ORDINI CLIENTI/FORNITORI/TERZISTI: solo nelle righe da evadere rimpiazza il codice e ricalcola Iva e Totali.

DOCUMENTI DI TRASPORTO EMESSI DA UNA CERTA DATA rimpiazza il codice e ricalcola Iva e Totali.

SCAGLIONI BOLLI IVA E SPESE rimpiazza il codice.


Si consiglia pertanto di eseguire l'operazione nel giorno in cui l'aliquota entra in vigore prima di iniziare ad evadere ordini.


2. a) Eseguire il programma di sostituzione del codice IVA


Accedere al menù Vendite:

5 - Procedure di Utilità

     G – Sostituzione codice IVA


Eseguire il programma indicando nel campo “Rimpiazzare il vecchio codice IVA” il codice obsoleto corrispondente all’aliquota 21% e nel campo “con il nuovo codice IVA” il codice nuovo  corrispondente all’aliquota 22%.

Indicare inoltre la data (in questo caso indicare 01/10/13) a partire dalla quale il programma dovrà sostituire sui DDT emessi (e non ancora fatturati) il vecchio codice con il nuovo codice.



2. b) Verifica tabella Scaglioni bolli iva e spese


Se al momento della sostituzione dei codici iva non si è ancora effettuata la FATTURAZIONE del mese di settembre, è necessario rivedere le aliquote su spese incasso, trasporto e imballo e valutare in quali delle due casistiche possibili si ricade:


Dal menù Vendite:    7 - Procedure di Utilità

8 – Configurazione programma 

6 – Scaglioni bolli iva e spese


Caso 1: se si utilizza una sola aliquota iva per le merci codici iva relativi alle spese di Trasporto, Imballo e Incasso possono rimanere vuoti  se la tabella contiene comunque un collegamento all'aliquota 22% è opportuno lasciarla vuota.



Caso 2: se si utilizzano più aliquote iva per le merci e la tabella contiene collegamenti a codici iva specifici è necessario lasciare i codici al 21% fino a quando si è terminata la fatturazione di settembre.  Solo dopo aver terminato la fatturazione al 30 settembre 2013 si proceda con la variazione della tabella indicando le aliquote al 22%.


3.  Note e chiarimenti su moduli specifici:

         

Articoli di magazzino: se nella scheda articolo, in corrispondenza dei listini, è indicato il prezzo comprensivo di IVA, tale valore andrà aggiornato manualmente (o rivalutato tramite il programma Rifasamento listini in Vendite 5-2-1)


Verifica fatture fornitori: l’utente dovrà in fase di verifica eventualmente correggere l’aliquota IVA proposta (viene indicata quella presente sull’ordine).      

    

Gestione tesoreria: per le sole previsioni di tesoreria inserite manualmente dall’utente occorre verificare ed eventualmente correggere l’aliquota IVA indicata sui movimenti previsionali


Emissione fatture immediate ed accompagnatorie: qualora siano state erroneamente emesse dopo la data di entrata in vigore fatture immediate e/o accompagnatorie con l’aliquota IVA al 21% queste andranno richiamate e ristampate: indicare il codice con l’aliquota IVA al 22% sulle righe del documento (è possibile anche indicare il codice IVA sulla testata del documento ma, in questo caso, l’aliquota indicata verrà applicata a tutte le righe del documento stesso), il programma provvederà a ricalcolare l’IVA ed il totale fattura.

    

Modulo Cassa e Banco.net: occorre contattare il fornitore dell’apparecchiatura fiscale per la riconfigurazione della stessa, concordando detto intervento con il nostro personale al fine di effettuare le necessarie modifiche di configurazione. Stante la notevole varietà di modelli di registratori di cassa non è possibile indicare genericamente il costo delle eventuali modifiche da apportare: contattare direttamente l’hotline telefonica.



A disposizione per ogni eventuale chiarimento.