FAQ FATTURAZIONE ELETTRONICA


(versione stampabile)


Emissione fattura verso soggetto EXTRA UE

identificato con rappresentante fiscale italiano


Le operazioni attive effettuate nei confronti di controparti estere possono essere escluse dalla comunicazione in Esterometro se si sceglie di trasmettere la fattura estera a SDI.

In altri termini la fattura viene emessa in formato cartaceo nei confronti del cliente estero ma si assolve l'obbligo comunicativo trasmettendo a SDI la fattura in formato elettronico (che risulta essere la soluzione più semplice per il contribuente).


I soggetti NON RESIDENTI che sono IDENTIFICATI IN ITALIA tramite un rappresentante fiscale, hanno una partita Iva italiana. L'Agenzia Entrate ha specificato che (faq 30 27/11/18):


Qualora l’operatore IVA residente o stabilito decida di emettere la fattura elettronica nei confronti dell’operatore IVA identificato, riportando in fattura il numero di partita IVA italiano di quest’ultimo, sarà possibile inviare al SdI il file della fattura inserendo il valore predefinito “0000000” nel campo “codice destinatario” della fattura elettronica, salvo che il cliente non gli comunichi uno specifico indirizzo telematico (PEC o codice destinatario).”


Per creare correttamente il file XML di una fattura verso cliente estero IDENTIFICATO occorre che il cliente estero sia codificato come tale, in presenza del rappresentante fiscale il programma crea il file come da specifiche ovvero indicando la partita Iva italiana nel tag <IdFiscaleIva> del cliente estero e del suo rappresentante fiscale e sette zeri nel tag <Codice Destinatario>.

Procedere quindi come dettagliato di seguito:


  1. NAZIONE e CODICE ISO

  2. ID FISCALE IVA

  3. INDICATORE ELENCO B2B = S (o vuoto) – ESTEROMETRO = N (o vuoto)

  4. CODICE DESTINATARIO = XXXXXXX o pec

  5. NATURA DEL CODICI IVA

  6. RAPPRESENTANTE FISCALE

1) in Anagrafica il cliente deve essere associato ad una NAZIONE




La Nazione (V – 1.4.A.1) deve avere il CODICE ISO corretto (per scaricare la tabella excel dei Codici Iso della Agenzia delle Dogane cliccare qui).


2) Nel campo Cod.Fiscale di Anagrafica Cliente indicare il codice fiscale estero anteponendo il CODICE ISO.

Nell'esempio del cliente argentino: AR30-71248512-0 ha un codice fiscale compilato, ma se non si possedesse il codice completo è sufficiente indicare il Codice Iso AR.


3) l'indicatore Elenco Iva / B2B deve essere = S, l'indicatore Esterometro = N


4) Il codice DESTINATARIO in Anagrafica cliente – Dati commerciali deve riportare XXXXXXX (sette X) come nell'immagine che segue:




In presenza di rappresentante fiscale italiano il programma crea automaticamente il file con il codice SDI 0000000 come previsto dalle specifiche tecniche. Questo perchè se si operasse con lo stesso cliente ma senza rappresentante fiscale, serve scrivere XXXXXXX anzichè 0000000.


5) Nella tabella Aliquote Iva ed esenzioni (V–1.4.3.) il CODICE IVA utilizzato per la vendita estera, se senza Iva, deve avere l'indice aggiornamento codificato correttamente (N = N3-Non imponibile, G = N2-Non Soggette, etc., * per vedere la legenda dei codici) e l'eventuale assoggettamento al bollo (per maggiori dettagli sull'imposta di bollo su fatture elettroniche cliccare cliccare qui).


6) Inserire i dati del rappresentante fiscale nella sezione “Rappr. Fiscale” dell'anagrafica cliente come indicato di seguito:



Ai fini della creazione del file XML sono obbligatori i campi:

- Cognome (per l'indicazione del Cognome o della Denominazione del rappresentante fiscale)

- Cod.Fiscale: per indicare la numero di partita iva del rappresentante fiscale italiano

- Nazione: lasciare il campo vuoto perchè si tratta di Italia.


Tutto cio' premesso è ora possibile emettere fattura/DDT per la fatturazione elettronica a soggetto non residente con rappresentante fiscale italiano.