Configurazione Codici IVA



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Per un corretto utilizzo di eQuilibra, la tabella dei codici Iva deve essere configurata dall'utente prima di utilizzare i programmi collegati (Fatture di Acquisto, Fatture di Vendita, Ordini, Corrispettivi, Registrazioni contabili). La tabella dei Codici Iva permette di definire le aliquote Iva, i codici Iva d'esenzione, i codici Iva esclusi, i codici Iva non imponibili ecc., previsti dalla vigente legislazione fiscale, fondamentali per i movimenti Iva, il calcolo delle liquidazioni, le stampe dei registri Iva, generazione dei files telematici fiscali e l'invio/ricezione della fattura elettronica xml.


Prima di caricare i codici Iva in eQuilibra confrontarsi col proprio consulente fiscale, prendere nota dei codici IVA che dovranno essere utilizzati in azienda, per associare l’indice aggiornamento e la Natura IVA.


L’utente può caricare e/o modificare i Codici IVA:


dalla voce di menu Contabilità (C 1-1-4),

in fase di registrazioni contabili,

in fase di emissione dei documenti,

durante il caricamento delle anagrafiche articoli/clienti/fornitori.


Per caricare i Codici Iva attivare l’Ok_cod e cliccare sul tasto funzione   “(Ins)– Nuovo”. N.B. all’interno dell’Ok_cod l’utente può anche eseguire la ricerca dei codici IVA.



La Tabella dei Codici IVA si presenta suddivisa in varie sezioni:


Scheda anagrafica: dati anagrafici generici.

Progressivi : è la sezione dedicata alla visualizzazione dei progressivi Imponibile/IVA/Merci.


Scheda anagrafica 


E’ la Scheda anagrafica, la prima a essere proposta in automatico sia in inserimento sia in modifica.



Codice: indica il codice che identifica in maniera univoca l’aliquota IVA. E’ un campo alfanumerico, si possono inserire fino ad un massimo di 04 caratteri. L’assegnazione del codice non è automatica ed è a discrezione dell’utente.  


Attenzione!! il codice 99 e/o 0099 (dipende se la codifica dei codici Iva è a 2 oppure a 4 caratteri ) è un codice riservato alla ventilazione, pertanto non deve essere creato e utilizzato per altre registrazioni contabili.


Descrizione: è la descrizione del codice IVA che sarà riportata sulla stampa dei Registri IVA e sui documenti. E’ un campo alfanumerico ed è possibile inserire fino ad un massimo di 10 caratteri.


Des. aggiuntiva: è la descrizione aggiuntiva del codice IVA. La descrizione aggiuntiva NON sarà riportata sui registri IVA, ma potrà essere utilizzata per personalizzare le stampe dei documenti. E’ un campo alfanumerico ed è possibile inserire fino ad un massimo di 40 caratteri.


Aliquota %: è un campo facoltativo, indicare il valore in percentuale di applicazione dell’IVA (es. 4 per IVA al 4%, 22 per IVA al 22% ecc.). Se esente oppure non imponibile lasciare il campo a 0 (zero) sarà obbligatorio compilare l’indice di aggiornamento e la  <Natura> (vedi capitolo dedicato).

Indetraibilità %: è un campo facoltativo, indicare la percentuale di non detraibilità dell'IVA. Se ad esempio si acquista un bene con Iva indetraibile al 60%, impostare 60. In fase di registrazione fatture di acquisto il programma calcolerà automaticamente l’importo dell’ IVA detraibile ed indetraibile. L’importo indetraibile dell'Iva potrà essere assegnato automaticamente ad un conto di costo, se è stato inserito nel campo Conto indetraibile.

Conto indetraib.: è un campo facoltativo. Indicare un conto di costo per l’IVA acquisti non detraibile es. Costo Iva Indetraibile 60% Carburante. Se presente, in fase di registrazione contabile, sarà prioritario rispetto a quello impostato sulla causale contabile (C 1-1-6 Causali di contabilità). 

N.B. se la stessa aliquota IVA è soggetta sia alla indetraibilità che alla detraibilità, è necessario caricarla con due codici diversi.


Indice aggiorn.: l'indice di aggiornamento serve per:


osuddividere le operazioni da Normali, Non Imponibili, Esenti, Escluse, Non soggette, Reverse charge, ecc..

oidentificare se gli importi devono comparire sul File Telematico Liquidazioni Periodiche Iva (LIPE) nel totale delle operazioni attive VP2, nel totale delle operazioni passive VP3. Se l'importo non deve comparire indicare "1" oppure "S".


N.B.  I codici IVA, che hanno l’indice di aggiornamento con "1" oppure "S", in fase di stampa dell’Annotazione Periodica IVA e Annotazione Periodica IVA Annuale sono contraddistinti con un * (= codice IVA escluso dal calcolo per la Comunicazione IVA).



Iva Cee Acquisti

Per gli acquisti Cee è necessario caricare dei codici Iva dedicati, caricarne uno per ogni aliquota Iva (es. 4%Cee, 22%Cee, 4%Cee Serv., 22%CeeServ.).

Il campo “Per fatture acquisto IntraCEE” deve essere abilitato per gli acquisti di BENI/SERVIZI IntraCEE, mentre il campo Transazioni servizi IntraCEE deve essere attivato solo per gli acquisti di SERVIZI IntraCEE. 

Questi campi sono importanti per le registrazioni di acquisti CEE e la gestione Intra CEE, per una corretta liquidazione Iva, per la generazione del File Telematico Liquidazioni Periodiche Iva (LIPE), per la gestione Intra CEE e la generazione del file Scambi.CEE. 

Per gli acquisti di SERVIZI IntraCEE è possibile inserire anche il :

Codice servizio: è un campo facoltativo. Si consiglia di inserire il codice del servizio, rilasciato dall’Agenzia delle Dogane, solo se l'azienda acquista sempre servizi della stessa tipologia, cioè riconducibili allo stesso codice, diversamente è consigliabile compilarlo solo sul Piano dei Conti (C 1-1-1).

Iva Reverse Charge


Per gli acquisti Reverse charge è necessario caricare dei codici Iva dedicati, caricarne uno per ogni aliquota Iva (es. 4%RevChar., 22%RevChar.), e attivare il campo “Abilitazione reverse charge”.


Iva esente - Iva Non Imponibile - Iva Esclusa


I codici Iva che hanno l'aliquota pari a 0%, essendo operazioni Iva Non Imponibile, Esenti e/o Esclusi, per un corretto invio dei files telematici (es.Esterometro) ed invio/ricezione del file fatture XML, è obbligatorio indicare la Natura, questo per spiegare la "motivazione" per la quale l'Iva è a zero. 

N.B. prima di definire la natura è necessario impostare l'indice di aggiornamento (vedi punto dedicato).

Con l'entrata in funzione del nuovo tracciato Fattura XML B2B 1.6 i codici Natura sono stati catalogati in ulteriori sottocodici. Compilare Tag XML - <Natura> e <TipoDato>.

Riportiamo un esempio per la configurazione di codici Iva per:

oCessioni “Non Imponibili Art. 8 c.1a” ad esportatori abituali che hanno come indice di aggiornamento N.

Cessioni Intracomunitarie Art. 41 che hanno come indice di aggiornamento N.


  Codice Iva 

Indice aggiorn. eQ

<Natura dalla versione XML 1.6>

Non.Imp. Art. 8 c 1 a)

N3.5

Non Imp. Art. 41

N3.2


La nuova codifica prevista dalle specifiche di Agenzia Entrate è la seguente:

Tabella <Natura>


<TipoDato> il campo deve essere compilato con la dicitura INVCONT solo per il codice IVA Non soggette Art. 7-Ter, per le cessioni verso soggetti debitori d’imposta in altro paese dell’Unione Europea. Esempio di codifica per cessione Non soggette Art. 7-Ter, l'indice aggiornamento è G e la natura è N 2.1 (Operazioni non soggette ad Iva ai sensi art. da 7 a 7 Septies).


versamento differito da abilitare solo se si rientra nel regime agevolato IVA autotrasportatori art. 74 comma 4 del DPR 633/1972. 


forza spesometro 2016 campo utile solo per lo Spesometro. L'obbligo di presentare lo spesometro è stato abolito a partire dal 1° gennaio 2019, con il Decreto Legislativo 119/2018.


Regime IVA Agricolo speciale e % Compensazione area dedicata solo se si rientra in questo regime IVA.


Bollo: se il codice IVA prevede l’addebito del bollo inserire l’’imposta dovuta nella misura di 2 per ogni fattura emessa di importo superiore a € 77,47 (vedi capitolo dedicato). 


Progressivi

Per ogni codice Iva il programma aggiornerà in automatico i progressivi Imponibile, progressivi Iva e i progressivi Merci in base alle registrazioni di Prima Nota. L'aggiornamento della colonna (acquisti/vendite/corrispettivi/sospensione) dipenderà dalla causale contabile utilizzata. Il valore esprime la somma degli imponibili registrati nell'esercizio corrente. Mentre il valore dei progressivi Merci dipende dalla categoria di bene indicata nella sezione Iva in fase di registrazione. Saranno sommati gli importi imponibili la cui categoria di bene corrisponde a quella indicata in Ragione Sociale Utenti.



Dopo aver compilato i dati confermare l'inserimento/modifica del codice IVA con F10  


Si attiveranno i tasti funzione:


Duplica codice utile per creare nuovi codici IVA con le stesse caratteristiche. L’utente deve modificare manualmente il codice e la descrizione. N.B. saranno duplicati anche i progressivi.

Per azzerarli e/o modificarli è necessario eseguire la procedura Ricalcolo movimenti (C 7- 5).


 

Modifica dati sarà possibile modificare il codice IVA precedentemente inserito.


 


Gestione altri dati utile per inserire, nelle Note, altri dati legati al codice IVA. 




Note


L’utente può inserire delle Note all’interno del riquadro bianco, consultarle oppure tramite la personalizzazione dei moduli stamparle.



Per confermare l’inserimento dei dati cliccare su F10 oppure uscire senza salvare con Esc.

     

Il tasto funzione Cancella si attiva entrando in modifica. Attenzione!! Non cancellare i Codici IVA movimentati.


Vendite (V 1-4-3)

La procedura d'inserimento è uguale a quella descritta in Contabilità.

La differenza sostanziale è che dalle vendite non è possibile:

attivare i campi  fatture acquisto IntraCee, transazioni servizi IntraCee, reverse charge, versamento differito,

impostare il codice servizio Cee, il costo indetraibile.


Dalle vendite è possibile:

impostare l'addebito del bollo per cessioni verso esportatori abituali, per operazioni non imponibili ecc.. L’imposta di bollo è dovuta nella misura di 2 per ogni fattura emessa di importo superiore a € 77,47 (vedi capitolo dedicato). 

impostare nel campo <TipoDato> la dicitura INVCONT necessaria per le fatture emesse verso soggetti debitori d’imposta in altro paese dell’Unione Europea. Esempio di codifica per cessione di beni art. 41 a clienti IntraUE oppure per cessione di servizi a clienti IntraUE.